Settori di intervento : Povertà;

Attività : Aiuti alimentari; Attività di strada; Distribuzione abiti;

Orario : Mattino; Sera; Feriale; Festivo;

Associazione : Forum del Volontariato

Soft skills : Autonomia; Resistenza allo stress; Essere intraprendente/Spirito d’iniziativa; Capacità comunicativa; Team work;

Il progetto “Alimentiamo relazioni - Giovani Volontari con e per le persone senza dimora o particolarmente fragili” cerca giovani che vogliano impegnarsi per aiutare le persone senza dimora a uscire dalla situazione di disagio. 

La novità principale è che i beneficiari del progetto ne diventano i protagonisti: ogni persona, coinvolta in un rapporto personale di fiducia - e con il tempo di amicizia - con un Volontario, concorre alle azioni da realizzare per ottenere il proprio reinserimento nella società, a partire dalla gestione di una casa ATC e dei rapporti con enti e strutture pubbliche, come ad esempio quelle sanitarie.

Il Volontario può essere coinvolto in altre iniziative di socializzazione: corsi di alfabetizzazione e di educazione civica, lettura e commento dei quotidiani, organizzazione di una biblioteca, cene condivise e distribuzione di vestiario, partecipazione a concerti e altri eventi culturali, attivazione di uno sportello telefonico.

Di seguito le azioni programmate:

1. Coinvolgimento dei volontari e loro formazione, tramite incontri in ogni sede di progetto che avranno come argomenti    principali: – Il volontariato, gratuità e rispetto per l’altro – L’ascolto e la relazione d’aiuto, te e l’altro.– Incontri con i testimonial — Le persone senza dimora (chi sono oggi, come mi rapporto con loro – I servizi e le risorse esistenti sul territorio, come si cerca lavoro, come gestire il budget mensile.

.      2. Avvio attività su Torino concordate con le persone senza dimora ed i volontari.

Il progetto “Alimentiamo relazioni - Giovani Volontari con e per le persone senza dimora o particolarmente fragili” cerca giovani che vogliano impegnarsi per aiutare le persone senza dimora a uscire dalla situazione di disagio. 

La novità principale è che i beneficiari del progetto ne diventano i protagonisti: ogni persona, coinvolta in un rapporto personale di fiducia - e con il tempo di amicizia - con un Volontario, concorre alle azioni da realizzare per ottenere il proprio reinserimento nella società, a partire dalla gestione di una casa ATC e dei rapporti con enti e strutture pubbliche, come ad esempio quelle sanitarie.

Il Volontario può essere coinvolto in altre iniziative di socializzazione: corsi di alfabetizzazione e di educazione civica, lettura e commento dei quotidiani, organizzazione di una biblioteca, cene condivise e distribuzione di vestiario, partecipazione a concerti e altri eventi culturali, attivazione di uno sportello telefonico.

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Torino